Project Description

View-Master

Un disco di cartone che contiene sette coppie di diapositive a colori. Paesaggi, figure, scenari di viaggio, attività sportive, luoghi “ curiosi” , animali nei loro ambienti. E un visore grande come un binocolo che ne consente una visione in profondità, come se ci trovassimo proprio in mezzo alla scena.

Il View master si deve all’intuizione del bavarese Wilhelm Gruber, che l’ha brevettato nel 1939. L’illusione – o meglio l’effetto ottico di profondità – è ottenuto grazie ai due punti di osservazione distanziati tra loro quanto i nostri occhi. E questi due punti di osservazione si aprono sui scenari del mondo, usi e costumi, persino cartoni animati, viaggi spaziali e popolari saghe televisive. Negli anni 50 questo “ congegno “ entra anche nelle case degli europei : dopo lavatrici, frigoriferi e per le donne i pantaloni nell’Europa post-bellica il desiderio di svago ed evasione si uniscono alla voglia di viaggiare.
Attraverso questo affascinante oggetto dal design futuribile è possibile ricostruire anche la storia del Sudtirolo, immergendoci nei panorami e in alcune rappresentazioni culturali di decenni fa. Alcuni sono rimasti immutati, altri sono cambiati e risultano ora quasi irriconoscibili.
Occasione di svago e di riunioni di amici, la visione di paesaggi, scorci, monumenti e montagne magiche come le Dolomiti è stata negli anni Cinquanta e Sessanta un rito collettivo che ha anticipato le proiezioni di filmati amatoriali, non solo di viaggio: la prima tappa di quel “fotoreportage sociale”, in anticipo anche su Google Earth, che ora torna di attualità grazie ai miei progetti di visione e di “riappropriamento fantastico” di vecchie collezioni tridimensionali.
Se nel Rinascimento gli artisti si erano dati le prime regole prospettiche, è soltanto nel Seicento e nel Settecento che finalmente – attraverso l’uso della Camera Ottica, antenata della macchina fotografica – si arriva a una maggiore fedeltà della rappresentazione visiva. Come fece il Canaletto vendendo proprio ai turisti dell’epoca vere e proprie vedute delle principali piazze di Venezia. Anticipando così l’uso della cartolina illustrata.

I View Master rappresentano e raccontano la realtà, meglio di alcune operazioni di realtà virtuale che risultano approssimative e ci permettono un’immersione totale nelle sue suggestioni. Grazie a dischetti di diapositive, un visore e la nostra fantasia ritrovata.